Molto positivo è stato il tasso di creazione di posti di lavoro nell'ultimo anno nel comune, che ha consentito il ritorno ai livelli di disoccupazione precedenti alla crisi generata dal Covid-19, con un notevole taglio del numero di richiedenti che è diminuito in più di 600 persone negli ultimi dodici mesi.

Secondo i dati resi pubblici dall'Osservatorio per l'occupazione delle Canarie (Obecan), riferiti al mese di marzo, si può notare che nel mese di marzo 2021 le persone in cerca di lavoro registrate erano 1.219. Nello stesso mese del 2022 tale cifra è diminuita di 616 persone, soprattutto a causa dell'attrazione del settore turistico e, in misura minore, dei servizi e del settore commerciale.

Se a questo aggiungiamo che il Comune ha attivato meccanismi per aiutare le piccole e medie imprese e il settore dei taxi locali e il grande investimento ha contribuito a piani di occupazione sociale insieme a enti come il Servizio per l'impiego delle Isole Canarie e il Consiglio insulare di Tenerife per i quali il Comune ha stanziato più di 600.000 euro negli ultimi due anni e di cui hanno beneficiato più di 150 persone; Si tratta del fatto che, nonostante ci sia ancora molto da fare, le cose si stanno rimettendo in carreggiata e permettendo al comune di tornare ai livelli di non molto tempo fa, con la quasi piena occupazione.